Dopo un intervento di restauro e di ricomposizione verrà riconsegnato ai fedeli di Controne, domenica 12 luglio, il fonte battesimale degli inizi del Settecento, collocato nella chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari. Nel corso della celebrazione religiosa pomeridiana, alla presenza del vescovo di Teggiano-Policastro, mons. Antonio De Luca, verrà benedetto il fonte battesimale, ubicato nella prima cappella laterale destra. Realizzato in marmo di Carrara e marmi policromi intarsiati, fu voluto dall’abate commendatario Fabrizio De Capua, nel 1726, e realizzato da un marmoraro salernitano, lo stesso che avrebbe eseguito anche l’altare maggiore, sul quale compare lo stesso emblema araldico di De Capua. Particolarmente importanti le celebrazioni per l’inaugurazione dell’antico fonte; stasera alle ore 19 si terrà la lectio catechetica sul significato del battesimo nella vita cristiana, dal titolo “Rinascere dell’alto”, tenuta dall’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, mons. Pasquale Cascio, che è stato anche parroco di Controne. Domenica 12 luglio, alle ore 18, si terrà la messa, presieduta dal vescovo Antonio De Luca, durante la quale si inaugurerà il fonte, secondo il rito proprio di benedizione della conca battesimale. Al termine della celebrazione eucaristica, l’architetto Marco Ambrogi, progettista dell’intervento e vicedirettore dell’Ufficio tecnico diocesano, illustrerà la storia e l’arte del fonte battesimale e le fasi di restauro. Semidistrutto dal crollo del tetto, ad opera del fulmine del 1914, il fonte fu sottoposto ad un primo restauro già negli anni ’20 del Novecento, per essere poi smembrato, nella parte superiore, dopo il terremoto del 1980. Don Antonio Marino, attuale parroco, ne ha ritrovato le lastre marmoree frammentate del coperchio, in un deposito della chiesa di San Nicola di Bari ed ha subito pensato alla ricostruzione del fonte, coinvolgendo la diocesi di Teggiano-Policastro e la ditta di restauro, con l’aiuto delle offerte dei fedeli di Controne.