“Chi non ha vissuto in prima persona le vicende di cui siamo stati testimoni difficilmente può capire quanto iniziative come questa siano importanti per noi. Ci fanno sentire la vicinanza dell’Italia e aiutano a gettarci alle spalle i momenti difficili che abbiamo vissuto. Ci fanno sentire sostenuti e non abbandonati”. A parlare è Maria Cristina Monti, uno di medici operanti nell’Azienda sociosanitaria territoriale di Lodi. Uno dei territori più esposti fin dall’inizio dell’emergenza coronavirus. Un tipico medico in prima linea. Ed è stata tra le prime anche ad arrivare in Val di Sole. Ma per un motivo decisamente più piacevole: è infatti uno dei sanitari italiani che sarà ospitato gratuitamente nella destinazione trentina per godersi una meritata vacanza gratuita, offerta dall’Azienda per il Turismo della Val di Sole con il progetto “Siete la nostra Italia migliore”.
Partita dal basso, per volontà degli stessi operatori turistici della Valle trentina, l’iniziativa ha ricevuto, nel giro di pochi giorni, migliaia di richieste di adesione da parte degli operatori in servizio nei Covid Center di tutta Italia. “Finora, abbiamo ricevuto oltre 700 prenotazioni per oltre 6.000 presenze distribuite nelle 100 strutture ricettive aderenti. Ma le richieste continuano ad arrivare anche last minute”, conferma Fabio Sacco, direttore dell’Apt della Val di Sole. “È per noi una soddisfazione perché abbiamo evidentemente saputo intercettare una voglia di evasione da una routine difficile cui questi concittadini sono stati costretti per mesi. E abbiamo potuto mostrare il lato più solidale della nostra gente di montagna, consapevole dell’importanza di aiutarsi l’un l’altro soprattutto nei momenti difficili”.
Ad essere coinvolti nell’iniziativa della Val di Sole sono tutti i sanitari italiani (medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di radiologia, psicologi) e a loro si aggiunge anche il personale ausiliario e gli addetti delle pulizie. Una logica inclusiva, per dire grazie a tutte le persone che hanno prestato servizio nei reparti Covid dei nosocomi italiani. Il pacchetto offerto prevede un soggiorno di 3 notti durante i quali, oltre a riposarsi, si potranno scoprire alcune delle “esperienze salutari” che la Valle ha predisposto, con l’obiettivo di evidenziare i poteri “terapeutici” delle attività svolte in montagna.
“Sicuramente in questa estate la vacanza in montagna assicura enormi spazi aperti, permette di fare salutare attività fisica, garantisce un naturale distanziamento e quindi trasmette serenità a chi è qui come ospite. È indubbiamente la vacanza ottimale per uscire dalla condizione di pandemia”, conferma Monti.