Con una riflessione sul tema “Cambia la pastorale migratoria dopo la pandemia Covid-19?”, affidata a don Bruno Baratto, direttore di Migrantes di Treviso, si è aperta, questa mattina, l’ultima giornata del corso di formazione “Linee di pastorale migratoria” della Fondazione Migrantes, in corso a Roma da lunedì scorso. Dopo l’intervento di don Baratto spazio al dibattito e poi alle conclusioni affidate al direttore generale della Fondazione Migrantes, don Gianni De Robertis, con le prospettive e i prossimi impegni della Fondazione Migrantes. All’incontro hanno partecipato circa 40 persone provenienti dalle diverse diocesi italiane e dalle Missioni cattoliche italiane in Europa. Il corso di formazione si è rivolto anzitutto ai nuovi direttori Migrantes regionali e diocesani e ai loro collaboratori, ai cappellani etnici che svolgono il ministero nelle diocesi italiane e ai missionari per gli italiani all’estero, di nuova nomina.