Cronaca/1 In corso vasta operazione antimafia a Bolzano. Perquisizioni e arresti anche a Reggio Calabria, Padova e Treviso
È in corso da questa notte una vasta operazione antimafia della Polizia di Stato di Trento con l’impiego di circa 200 uomini, coordinati dalla Procura della Repubblica Direzione distrettuale antimafia, diretta a disarticolare una locale di ‘ndrangheta, da anni operante a Bolzano, emanazione, seppur autonoma, della ‘ndrina Italiano-Papalia di Delianuova, in provincia di Reggio Calabria. Tra i 20 arrestati figurano anche esponenti di altre “famiglie” della malavita appartenenti ai mandamenti ionico e tirrenico della Calabria. Perquisizioni ed arresti – riferisce l’Ansa – sono in corso anche in provincia di Reggio Calabria, Padova e Treviso. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi alle ore 11 presso la Procura della Repubblica di Trento.
Cronaca/2 Moncalieri, consulente finanziario 60enne trovato morto in auto, imbavagliato e con le mani legate
Nella tarda serata di ieri i carabinieri di Moncalieri hanno trovato, in area collinare, all’interno della sua autovettura, un consulente finanziario 60 anni morto, seduto sul sedile passeggero, imbavagliato e con le mani legate. Dai primi accertamenti, l’uomo, che si era allontanato da casa nel pomeriggio intorno alle 17, è stato colpito con 5 colpi arma fuoco alla tempia. Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri. Il cadavere dell’uomo – scrive Adnkronos – è stato trovato a bordo di una Bmw, parcheggiata in una traversa sterrata di Strada comunale da San Vito a Revigliasco, sulla collina torinese.
Cronaca/3 Roma: ragazzo di 15 anni travolto da una vettura. Festeggiava la fine della scuola. Arrestato il conducente
Un ragazzo di 15 anni è morto investito da un’auto nella tarda serata di ieri a Roma, in zona Infernetto. Sul posto sono intervenute numerose pattuglie della polizia locale e il 118. Il personale sanitario ha provato a rianimare il ragazzino, ma non c’è stato nulla da fare. Al volante un giovane di 22 anni, che si è fermato e, rimasto sotto shock, è stato trasportato al Grassi per essere sottoposto agli esami di rito. Secondo quanto riferiscono le agenzie, sarebbe risultato positivo all’esame tossicologico. Dai rilievi della polizia locale è emerso che il 15enne stava attraversando sulle strisce pedonali. “L’auto è arrivata come un missile” hanno raccontato alcuni testimoni. Il ragazzo, che era uscito con un gruppo di compagni per festeggiare la fine della scuola, ha attraversato la strada con due amici. Avrebbero percorso il primo tratto di strada poi i due amici vedendo l’auto arrivare sono riusciti a indietreggiare mentre lui è stato centrato.
Coronavirus: pesanti effetti della pandemia in tutta l’America latina. Contagi e morti in quasi tutti i Paesi
La pandemia da coronavirus continua a far sentire i suoi effetti in America latina dove nelle ultime 24 ore è rimasto alto il numero dei morti (1.367), con un totale di 66.952, mentre i contagiati hanno subito una flessione (33.087), forse per un rilassamento domenicale nei test, raggiungendo comunque quota 1.353.910. È quanto emerge da una statistica dell’Ansa sulla base dei dati di 34 nazioni e territori latinoamericani. Guida la classifica il Brasile (707.412 contagi e 37.134 morti) mentre al secondo e terzo posto troviamo il Perù (199.696 e 5.571) e il Cile (138.846 e 2.264). Fra i paesi latinoamericani con più di 5.000 contagi vi sono poi Messico (120.102 e 14.053), Ecuador (43.378 e 3.642), Colombia (40.719 e 1.308), Repubblica Dominicana (20.126 e 539), Argentina (23.620 e 693), Panama (16.425 e 393), Bolivia (13.643 e 465), Guatemala (7.055 e 252) e Honduras (6.327 e 258).
Coronavirus: Polonia, un decimo dei casi si sono verificati nelle miniere di carbone. Decessi poco sopra i mille
Più di un decimo dei casi di Covid-19 confermati in Polonia dall’inizio dell’epidemia si sono verificati nelle miniere di carbone, con una rapida accelerazione segnalata lo scorso fine settimana. La società mineraria Jsw ha comunicatore che nelle sue miniere sono state rilevate 2.771 infezioni. Le più colpite sono quelle di Pniowek e Zofiowka, entrambe situate nella provincia della Slesia meridionale, conosciuta anche come Alta Slesia. Insieme, le due miniere rappresentano oltre il 98% dei casi registrati da Jsw. La Polonia – spiega un servizio di Euronews – ha registrato finora 27.160 casi di coronavirus e 1.166 decessi. Il ministero della Salute ha comunicato che un picco di casi è stato rilevato durante il fine settimana con 1.151 nuove infezioni segnalate tra il 5 e il 7 giugno. Di questi nuovi casi, 558 sono stati rilevati nella miniera di Zofiowka.
Coronavirus: Sri Lanka, la comunità cattolica si mobilita per l’assistenza alle famiglie povere colpite dalla crisi
La comunità cattolica dello Sri Lanka si è mobilitata per l’assistenza alle famiglie povere e alle persone più vulnerabili, colpite dall’impatto socio-economico dell’emergenza sanitaria di Covid-19. Come riferito all’Agenzia Fides, comunità, diocesi, parrocchie, congregazioni religiose e associazioni si sono organizzate per fornire cibo alle famiglie indigenti durante il coprifuoco imposto dal governo. Inoltre si forniscono articoli per l’igiene, dispositivi di protezione individuale e si offre assistenza medica gratuita, in particolare per donne, bambini e anziani. “Abbiamo intensificato gli interventi in coordinamento con le diocesi”, racconta a Fides padre Mahendra Gunatilleke, direttore nazionale di Caritas Sri Lanka. “In accordo con i nostri partner, generosi nell’impegnare fondi in risposta a questa crisi – spiega il sacerdote – i nostri sforzi vanno in due direzioni: soccorrere gli indigenti con aiuti umanitari; ideare e organizzare attività che possano servire a mitigare l’impatto sociale della crisi sanitaria e a preparare una ripresa economica sostenibile”. L’attuale crisi causata dell’epidemia di Covid-19 ha portato a gravi ripercussioni socioeconomiche. Mentre il governo dello Sri Lanka sta gradualmente revocando le dure restrizioni imposte per quasi otto settimane, al fine di rilanciare l’economia, non vi è ancora alcuna certezza su quando il focolaio di malattia sarà messo sotto controllo.
Stati Uniti: nuovo video attesta l’uccisione di un afroamericano disarmato dopo essere stato fermato in New Jersey
Spunta un nuovo video che cattura l’uccisione di un giovane afroamericano disarmato dopo essere stato fermato in New Jersey da un poliziotto bianco per eccesso di velocità. Nella clip si vede che l’agente chiede al giovane di sedersi nella propria gazzella in attesa del carro attrezzi dopo che la sua auto è finita in panne. L’afroamericano avrebbe tentato di sedersi sul posto di guida due volte: la prima volta l’agente usa lo spray urticante, la seconda lo tira fuori dall’auto e in una colluttazione gli spara 6 volte. Le immagini – riferiscono i media – arrivano dalla videocamera sul cruscotto dell’auto dell’agente e sono state diffuse dall’attorney general del New Jersey, che sta indagando sull’episodio, accaduto il 23 maggio, due giorni prima della morte di George Floyd. Un episodio che certamente avrà ripercussioni sulla già problematica situazione negli Usa, dove proseguono le manifestazioni antirazzismo.