“Quest’anno a causa del Covid-19, sarà un esame del tutto particolare. La maturità è un ricordo che il tempo non cancella. Questo tempo del Covid-19 con le tante difficoltà vi ha visto non ripiegati su voi stessi, ma pronti a prendere in mano la situazione e a essere protagonisti”. Lo scrive mons. Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo, nel messaggio inviato a tutti gli studenti che sosterranno l’esame di Stato. “Avete già dato una grande prova seguendo le lezioni online, con programmi forse non completati e con il tempo che corre veloce verso la data di inizio degli esami. Le ansie si accumulano ed è naturale che sia così”, osserva il presule. Ricordando che “il tempo del coronavirus ha messo in evidenza quanto è preziosa la vita da proteggere, curare e custodire”, mons. Spina sottolinea “quanto sono importanti le relazioni tra le persone”: “Siamo tutti connessi e nessuno si salva da solo”. E ancora: “Quanto è urgente la solidarietà”. Quindi, ai giovani studenti l’incoraggiamento a “non smettere di sognare in grande”. “Questa è una cosa bella dei giovani: sognare in grande e desiderare un mondo migliore per tutti. Non accontentatevi della mediocrità nelle relazioni tra di voi, nella cura dell’interiorità, nel progettare il vostro futuro, nell’impegno per un mondo più giusto e più bello”. Infine, evidenziando che “davanti a voi si apre un tempo nuovo”, l’augurio del vescovo è quello di “scegliere bene la strada da intraprendere sia nello studio che nel lavoro per mettere a disposizione degli altri i vostri talenti, le capacità e le competenze. La vita è nelle vostre mani, fatene un capolavoro”. “Che ciascuno di voi possa raccogliere i frutti dell’impegno di questi anni di scuola con soddisfazione e gratitudine”.