È ufficialmente aperta la possibilità di far partire i centri estivi e di realizzare attività ricreative ed educative per bambini e ragazzi. In occasione di questo ulteriore passo verso il ritorno alla normalità dopo l’emergenza sanitaria, il vescovo di Rimini mons. Francesco Lambiasi ha scritto “Aperti per ferie”, una lettera indirizzata ai preti, i diaconi, i consacrati e le aggregazioni laicali della Diocesi riminese, come invito a riflettere e vivere questa estate come una grande opportunità pastorale.
“Anche questa estate – le parole del vescovo – la comunità cristiana è disponibile a riaprire porte e spazi per far vivere a bambini e ragazzi un’avventura indimenticabile, che sia un’occasione di crescita per tutti”.
Un’estate di opportunità, da cogliere sotto molteplici punti di vista. “Un’occasione nel segno dell’accoglienza per tanti bambini e ragazzi, – continua mons. Lambiasi – soprattutto per i figli di genitori che dovranno lavorare e non potranno lasciare a casa i figli incustoditi. Opportunità, inoltre, per valorizzare i nostri giovani, che dovranno sostituire adulti e anziani, per poter assicurare un efficace servizio di vigilanza e di animazione come in passato. Sarà anche una proficua opportunità per collaborare con tante famiglie nell’educazione umana e cristiana dei loro figli, attraverso attività ricreative, ludiche, educative, ben impostate e strutturate”.
Ma non solo. Importante, infatti, mantenere un costante dialogo con gli interlocutori del mondo riminese. “Sarà, inoltre, un modo per stringere rapporti di cooperazione con le Istituzioni civili – conclude il vescovo –, nella piena considerazione delle rispettive sfere di competenza, al fine di garantire a tutti e a ciascuno dei partecipanti un tempo di crescita serena, armonica e integrale. Non abbiamo intenzione di ‘chiudere per ferie’. Ma da soli non ce la potremo fare, ci potremo riuscire solo insieme”.