“Dobbiamo imparare a vivere insieme come fratelli”. Ispirati dalle parole di Martin Luther King, oggi, martedì 9 giugno, alle ore 21, i Giovani per la Pace daranno vita ad un flash-mob sull’Isola Tiberina, a Roma, per affermare la necessità di contrastare ogni forma di razzismo, discriminazione sociale e violenza, aderendo così al movimento “Black Lives Matter”. Durante l’evento, che sarà preceduto da una preghiera per la coesistenza pacifica negli Stati Uniti, i Giovani per la Pace esporranno uno striscione dalla facciata della basilica di San Bartolomeo e illumineranno la piazza con centinaia di candele.
I Giovani per la Pace sono un movimento di giovani legato alla Comunità di Sant’Egidio, attivo nelle scuole e nelle università in numerose città italiane e europee. Si impegnano a diffondere la cultura della pace e della solidarietà e sono presenti nelle periferie accanto alle persone più escluse: anziani, minori in difficoltà, migranti e senza dimora. Durante l’emergenza Covid-19 hanno promosso la campagna social #SalviamoINostriAnziani, cui hanno aderito migliaia di giovani di tutta Europa.