La chiesa di Piazza Armerina piange don Aldo Contrafatto, vicario foraneo e parroco della Chiesa “Maria Ausiliatrice” a Butera, morto questa mattina a 73 anni. L’annuncio è stato dato dal vescovo Rosario Gisana, tra i primi ad arrivare ieri all’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela dove il sacerdote era stato trasportato in ambulanza dopo avere accusato un malore. “Le sue condizioni – si legge in una nota della diocesi – sono apparse subito gravi”.
Don Contrafatto avrebbe celebrato il 50° di sacerdozio il prossimo agosto. Era stato ordinato infatti nel 1970 da mons. Antonino Catarella. Voce autorevole e fuori dal coro, nella piccola comunità di Butera era simpaticamente conosciuto come “il sindaco” proprio perché da anni aveva ingaggiato una battaglia per il rilancio culturale e civile della sua comunità attraverso i social con video che erano diventati popolari.
“Amico, padre spirituale e confessore degli artisti – prosegue la nota – padre Aldo era solito presenziare a concerti, eventi di piazza e manifestazioni culturali, occasioni per evangelizzare e testimoniare la vita di Cristo. Un amore incondizionato per la sua cittadina che ha visto cambiare con più generazioni. Un fiero oppositore sociale, ma anche un uomo buono, sempre pronto al perdono e al dialogo”.
Numerosi i messaggi di cordoglio giunti al vescovo e al clero piazzese che domani darà l’ultimo saluto a don Contrafatto.