Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha avuto oggi uno scambio di vedute con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in vista del prossimo Consiglio europeo del 19 giugno. Al centro dei colloqui – riferisce lo staff del presidente – il pacchetto costituito da Next Generation Eu e dal Quadro finanziario pluriennale. Sassoli ha ribadito che “la posizione del Parlamento è che il pacchetto si può migliorare ma attenzione a non tornare indietro. Il dialogo tra le istituzioni europee in questo momento è particolarmente importante per dare una risposta rapida ai cittadini”. Sassoli, infine, ha invitato i due presidenti ad un confronto costante e a incontrare le diverse istanze dell’Europarlamento nelle prossime settimane. Il Consiglio europeo, fissato in una sola giornata (anziché le due consuete), dovrà tentare di convergere sul progetto denominato Next Generation Eu, proposta dalla Commissione, con 750 miliardi di finanziamenti per contrastare la crisi economica e favorire la ripresa (500 miliardi a fondo perduto, 250 sotto forma di prestiti). Attorno al progetto che grande attenzione, ma è quasi certo che il progetto non potrà essere varato in quella data, vista la contrarietà di alcuni Paesi del nord e dell’est Europa. Probabilmente la decisione slitterà a luglio, per poi tornare al Parlamento per un’approvazione finale. La decisione è complicata dal fatto che Next Generation Eu si “appoggia” proprio sul Qfp, e anche in questo caso manca l’accordo unanime dei Ventisette.