Stati Uniti. A San Francisco lunedì un altro giovane ucciso per errore
L’agente che ha ucciso un giovane a San Francisco lunedì nelle proteste per la morte di George Floyd aveva scambiato il suo martello per una pistola. Lo ha riferito la polizia. Quando una pattuglia è intervenuta per un saccheggio in un supermercato, Sean Monterrosa, un 22enne residente nella città californiana, si era inginocchiato a terra tenendo le mani sulla vita, vicino ad un martello nella tasca della sua felpa. Un agente, pensando che si trattasse di un’arma, ha esploso cinque colpi e ha ucciso il giovane. Ora il poliziotto è stato sospeso in attesa dei risultati dell’indagine. Intanto, sono almeno 90 le persone arrestate la notte scorsa a New York nelle proteste per la morte di George Floyd.
Coronavirus/1. Premier Conte, “facciamo attenzione. Crisi serva a ridisegnare il Paese”
“L’emergenza sanitaria è alle spalle, ma ora dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica e sociale, abbiamo stanziato 80 miliardi, con tre manovre, ma sappiamo che queste misure sono solo l’inizio di un percorso di rilancio del nostro Paese”. Lo ha detto Giuseppe Conte ieri sera in conferenza stampa a Palazzo Chigi, nel giorno della riapertura della libera circolazione tra le regioni dopo mesi il lockdown. “Colgo un rinnovato entusiasmo, c’è grande attenzione per questa socialità ritrovata: giustissimo, ci meritiamo il sorriso e l’allegria dopo settimane di sacrifici ma è bene ricordare sempre che se siamo tra i primi Paesi Ue che possono permettersi di riavviare le attività è perché abbiamo accettato tutti insieme di compiere dei sacrifici. Dico solo: facciamo attenzione”, avverte il premier che aggiunge: “Questa crisi deve essere un’occasione per superare i problemi strutturali e ridisegnare il Paese”.
Coronavirus/2. Oltre 6,5 milioni casi nel mondo. Brasile record morti in 24 ore
Il numero di casi di coronavirus nel mondo ha superato la soglia dei 6,5 milioni: è quanto emerge dal conteggio aggiornato dell’Università americana Johns Hopkins. I dati pubblicati dall’ateneo indicano al momento un bilancio di 6.511.696 contagi accertati, inclusi 386.073 decessi. Finora nel mondo sono guarite 2.807.420 persone. Il Brasile registra il record di 1.349 decessi in un solo giorno, per un numero totale di vittime che sale a 32.548. Il Brasile si conferma il quarto Paese al mondo con il maggior numero di morti dopo Stati Uniti, Regno Unito e Italia. Cresce in modo sostenuto la pandemia da coronavirus in America Latina dove nelle ultime 24 ore i contagi hanno raggiunto quota 1.136.034 (+46.555) ed i morti sono stati 56.426 (+2.195).
Scuola. Governo chiede il voto di fiducia sul decreto Scuola. Sindacati confermano sciopero l’8 giugno
Il dl Scuola è approdato alla Camera dove oggi pomeriggio inizierà l’appello nominale per la fiducia posta dal governo; il voto finale dovrebbe avvenire nella giornata di venerdì. Sempre per oggi pomeriggio dalle 17,30 il ministero dell’Istruzione ha convocato il tavolo per la riapertura delle scuole a settembre che verrà presieduto dal premier Conte. All’incontro parteciperanno enti locali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Protezione civile, Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute, sindacati, Forum nazionali delle associazioni studentesche, dei genitori, delle scuole paritarie, della Federazione italiana per il superamento dell’handicap. “Ho chiesto la partecipazione di tutti – spiega il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina – perché la scuola è un tema-Paese e va affrontato con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti”. Dal canto loro, i principali sindacati della scuola – Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda – confermano lo sciopero proclamato per l’8 giugno.
Roma. Sgombero per il quartier generale di Casapound. La viceministra Castelli, “si ristabilisce la legalità”
Casapound dovrà dire addio al suo quartier generale nel palazzo che occupa dal 2003 a un passo dalla Stazione Termini. A comunicarlo ai militanti del movimento neofascista sarebbero stati i poliziotti della Questura di Roma. “Ho appena saputo che è stato ordinato lo sgombero da Via Napoleone III a Casapound. Ci lavoriamo da tanto, finalmente si ristabilisce la legalità”, ha scritto ieri su Twitter la viceministra dell’Economia, Laura Castelli. La decisione sarebbe maturata dopo le ultime sollecitazioni ai ministri della Difesa Lorenzo Guerini e dell’Economia Roberto Gualtieri da parte della sindaca Virginia Raggi che già lo scorso 6 agosto aveva fatto rimuovere la scritta sull’edificio di proprietà dell’Agenzia del Demanio.