Europa, lavoro, scuola, università e servizi pubblici. Sono questi i temi al centro della Consultazione pubblica dei giovani italiani promossa dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel). Come spiega una nota, “l’iniziativa, svolta sulla base dell’articolo 10 del regolamento degli Organi del Cnel, è indirizzata principalmente ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado e delle università, di età compresa tra i 14 e i 24 anni, ma è aperta a chiunque voglia partecipare ed è realizzata in collaborazione con il magazine Diregiovani”.
Online è disponibile un primo questionario di 10 domande per raccogliere le aspettative dei giovani e il loro punto di vista su alcuni temi di stretta attualità.
“A differenze delle due precedenti consultazioni svolte dal Cnel, questa – prosegue la nota – sarà articolata in brevi questionari periodici sul sito del Cnel e si svilupperà su un arco temporale più ampio, che parte a giugno, in via sperimentale, e proseguirà a settembre con la ripresa delle scuole”.
“Le indicazioni, i pensieri e le aspettative che raccoglieremo attraverso la Consultazione, come già avvenuto per quelle sul futuro dell’Europa e sulla sicurezza stradale, diventeranno la base – assicura il presidente del Cnel, Tiziano Treu – da cui partire per costruire iniziative legislative, osservazioni e proposte da sottoporre al Parlamento e al Governo per il futuro dei nostri giovani e per il mondo che verrà”.