Saranno destinate agli ospedali di Enna, Troina e Caltagirone 36mila mascherine provenienti dal Tempio di Shaolin, il più antico Monastero Buddista della Cina, Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco e sito storico d’irradiazione della Medicina tradizionale cinese. Lo rende noto in un comunicato stampa il Rinnovamento nello Spirito Santo. La donazione, che è parte di una spedizione più ampia, interamente a carico dei benefattori cinesi, è stata finalizzata grazie alle intese intercorse con il presidente del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez, sotto l’egida dell’Ambasciata Italiana in Cina. “Un segno di amicizia nell’ambito di relazioni interculturali e interreligiose; un gesto di attenzione nel tempo del coronavirus, a sostegno di realtà che sono più bisognose di aiuto”, si legge nella nota del movimento ecclesiale. La cerimonia di consegna avverrà sabato 6 giugno alle 8.30, presso l’ospedale “Umberto I” di Enna alla presenza, tra gli altri, di mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina; alle 12, presso l’ospedale “Gravina” di Caltagirone davanti a mons. Gianni Zavattieri, vicario generale della diocesi di Caltagirone e a Maria Giovanna Pellegrino, direttore del presidio ospedaliero; alle 17.30, presso l’Istituto Itccs “Oasi Maria Santissima” di Troina. Sarà presente mons. Salvatore Muratore, vescovo di Nicosia. “La scelta di questi 3 plessi ospedalieri di ‘periferia’, tra molti altri d’Italia, – ha dichiarato Martinez, che sarà presente alla cerimonia di consegna – risiede nel fatto che l’ospedale di Enna, in condizioni di particolare necessità, è divenuto Covid ospitando molti pazienti già afflitti da disagio mentale provenienti dall’Oasi di Troina, anch’esso trasformatosi interamente in Covid per l’altissimo numero di contagiati. Caltagirone, poi, ha visto tra i pazienti Covid anche il vescovo Peri, uno dei tre vescovi d’Italia ricoverati a causa del virus, adesso guarito e in convalescenza”.