(Milano) A fine febbraio, a causa dell’emergenza Coronavirus, la Casa della carità aveva dovuto sospendere tutti i suoi servizi diurni. “Una scelta dolorosa, presa per senso di responsabilità verso la comunità che stava vivendo un momento di grande difficoltà e soprattutto verso gli ospiti della Casa – spiega una nota –: persone fragili, segnate in molti casi da sofferenze fisiche e psichiche, sulle quali la Fondazione aveva scelto di concentrare gli sforzi, aumentando il livello di cura e di attenzione”. Ora, dopo mesi di chiusura forzata, la Casa “torna pian piano a prendersi cura di quelle persone in difficoltà che in questi mesi ha dovuto, con grande sofferenza, lasciare fuori dalla porta; gli ultimi degli ultimi ai quali, a causa della crisi economica, si stanno aggiungendo numerosi quelli che fino a ieri erano i penultimi della fila”. Don Virginio Colmegna, presidente della Fondazione, afferma: “La vita ci chiede di lasciar entrare l’aria del mondo, dicono i miei operatori. E hanno ragione. Per questo, abbiamo riaperto alcuni dei nostri servizi essenziali, con modalità nuove, che rispettino tutte le procedure che le autorità sanitarie e le istituzioni politiche hanno stabilito per una Casa come la nostra, prendendoci il tempo necessario per mettere in campo tutte le soluzioni che garantiscano la massima tutela per la salute degli ospiti, degli operatori e dei volontari, che con immensa mia gioia stanno tornando alla Casa della carità”.
In queste ultime settimane, dunque, hanno gradualmente riaperto in via Brambilla: lo sportello legale, lo sportello per la residenza anagrafica e il guardaroba, ai quali si accede dall’ingresso carrabile della Casa della carità e attraverso un percorso separato dalle stanze dell’accoglienza. “E, grazie alla generosità di Legambiente Crescenzago, che ha messo a disposizione la sua sede di piazza Costantino, a pochi passi dalla Casa, ha riaperto anche il Centro d’ascolto”. Per accedere a questi servizi ora è necessario prenotarsi, chiamando il numero 340.1264360 da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 18. La Casa della carità, inoltre, torna a ricevere le donazioni di indumenti, che possono essere consegnati ogni lunedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.