“A una settimana dall’omicidio Floyd la protesta ormai degenera in violenza, obbliga una quarantina di città americane a mettersi in coprifuoco. L’America, ancora una volta, brucia e i protagonisti sono sempre gli stessi: da una parte dei ragazzi neri, dall’altra la polizia”. È quanto afferma il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, in un articolo pubblicato per Formiche.net. “Ci sembra significativo che anche l’Unione europea si sia espressa nettamente per ammonire sull’uso eccessivo della forza e per sottolineare l’importanza del rispetto dei diritti umani. Anche il richiamo dei vescovi americani non può essere sottovalutato – ha concluso Rossini – perché al di là dell’oceano si sta combattendo una battaglia per definire l’anima di quel Paese, con conseguenze dirette sull’Europa e sul resto del mondo”.