Papa Francesco: su morte George Floyd, “non possiamo tollerare né chiudere gli occhi su qualsiasi tipo di razzismo” ma “violenza delle ultime notti è autodistruttiva e autolesionista”
“Seguo con grande preoccupazione i dolorosi disordini sociali che stanno accadendo nella vostra nazione in questi giorni, a seguito della tragica morte del signor George Floyd”. È il saluto rivolto questa mattina dal Papa ai fedeli di lingua inglese collegati attraverso i media per seguire in diretta streaming l’udienza del mercoledì. “Non possiamo tollerare né chiudere gli occhi su qualsiasi tipo di razzismo o di esclusione e dobbiamo pretendere di difendere la sacralità di ogni vita umana”, il monito di Francesco, rivolto ai “cari fratelli e sorelle degli Stati Uniti”. “Nello stesso tempo – ha proseguito il Papa – dobbiamo riconoscere che la violenza delle ultime notti è autodistruttiva e autolesionista. Nulla si guadagna con la violenza e tanto si perde”. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Conte, “allo studio Recovery Plan per la rinascita del Paese su cui ci confronteremo con il sistema Italia”
“Dovrà essere un nuovo inizio”, ha ribadito il premier citando quanto affermato dal presidente Mattarella in occasione del 2 giugno. “Abbiamo un’occasione storica”, ha sottolineato Conte riferendosi a quanto proposto dalla Commissione europea con il Recovery Fund. “Dovremo cogliere questa opportunità e saper spendere bene i soldi”. “Abbiamo già iniziato a lavorare ad un piano di rinascita, al Recovery Plan”, ha spiegato Conte, aggiungendo che “dobbiamo essere consapevoli che la somma che ci viene messa a disposizione dall’Europa non potrà essere considerata un tesoretto di cui potrà disporre liberamente il governo in carica ma una risorsa messa a disposizione dell’intero Paese sulla base di un progetto lungimirante, condiviso con tutte le migliori forze del Paese”. “Per questa ragione, intendo convocare a Palazzo Chigi al più presto tutti principali attori del sistema Italia” quali parti sociali, associazioni di categoria, singole “menti brillanti”, forze politiche di opposizione, a partire dal report stilato dal comitato coordinato da Colau. Conte ha auspicato “un confronto aperto sulle nostre proposte, sul progetto di rinascita dell’Italia”. Il premier ha anche ribadito che “le uniche misure oggi efficaci contro la diffusione del virus sono il distanziamento fisico e l’utilizzo delle mascherine di protezione. Abbandonare il rispetto di queste precauzioni perché si ritiene che oggi il virus sia scomparso è una grave leggerezza”. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Guterres (Onu), “nessuno Stato può combattere la pandemia o gestire le migrazioni da solo”
“Covid-19 continua a devastare soprattutto le esistenze dei più vulnerabili con maggior virulenza. Ciò è particolarmente vero per i milioni di persone che si muovono: rifugiati e sfollati costretti a fuggire violenze e disastri, o migranti in situazioni precarie”. Lo ha affermato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo nuovo documento programmatico intitolato “Covid-19 e persone in movimento”. Essi, ha evidenziato “sono ora alle prese con una triplice crisi”, “sanitaria”, “socio-economica” e una “crisi di protezione”. Infatti, “più di 150 Stati hanno imposto restrizioni alle frontiere per contenere la diffusione del contagio. Almeno 99 di questi non hanno fatto alcuna eccezione per le persone in cerca di asilo dalle persecuzioni”. Al tempo stesso, “la paura del Covid-19 ha portato alle stelle xenofobia, razzismo e stigmatizzazione”. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: stasera il Rosario dal Santuario S. Maria della Vena di Piedimonte Etneo su Tv2000 e in diretta social Cei
I ricongiungimenti familiari al termine del lockdown e la protezione delle famiglie sono tra le principali intenzioni di preghiera dei lettori del Sir, affidate alla pagina Facebook dell’agenzia, in occasione del Rosario per l’Italia che sarà recitato stasera, alle 21, dal santuario Santa Maria della Vena di Piedimonte etneo. A guidare l’appuntamento di preghiera – promosso da Tv2000, InBlu Radio, Avvenire, Sir, Fisc e Corallo, d’intesa con la Segreteria generale della Cei – sarà il vescovo, mons. Antonino Raspanti. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Mattarella, onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica a cittadini che si sono distinti nel servizio alla comunità nell’emergenza
“Come annunciato ieri a Codogno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire dell’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus”. Ne ha dato notizia questa mattina il Quirinale spiegando che “i riconoscimenti, attribuiti ai singoli, vogliono simbolicamente rappresentare l’impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali”. Tra di loro, medici, infermieri, ricercatori, operatori del 118, biologi, farmacisti, volontari, insegnanti, studenti, imprenditori, tassisti. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Messico, negli ultimi giorni morti otto sacerdoti, tra cui un giovane prete indigeno
Otto sacerdoti messicani hanno perso la vita negli ultimi giorni dopo essere stati contagiati dal coronavirus. Lo ha scritto il Centro cattolico multimediale messicano, che aggiorna settimanalmente la situazione nel Paese. Colpisce la giovane età di alcuni dei deceduti, a partire da padre René Flores Colín, di etnia mazahua, sacerdote da appena sei anni nella diocesi di Atlacomulco (Stato di México), da padre Jesús Hernández Rubio, 49 anni, della diocesi di Tlalnepantla (Stato di México), da padre Juan Francisco Espino Godínez, 54 anni, dell’arcidiocesi Puebla, nel medesimo Stato messicano. Finora, in tutto il Paese, sono deceduti 15 sacerdoti, 4 diaconi permanenti e una religiosa. (clicca qui)
Polonia: dal 6 giugno possibile celebrare i matrimoni con familiari e invitati. In vigore nuove norme per prepararsi alle nozze
Sono entrate in vigore in Polonia le nuove norme ecclesiastiche riguardanti la catechesi prematrimoniale e l’adempimento delle formalità che precedono la celebrazione del sacramento. Le nuove procedure, in vigore dal 1° giugno, come ha spiegato il vescovo di Radom, mons. Henryk Tomasik, “sono volte ad approfondire alcuni aspetti e delle circostanze che potrebbero essere motivo di una futura richiesta di riconoscimento della nullità del matrimonio da parte di uno degli sposi” e mirano a “preparare meglio i nubendi alle sfide affrontate dalla famiglia nel mondo contemporaneo, alla luce dell’esortazione Amoris laetitia di Papa Francesco”. Secondo le disposizioni delle autorità nazionali già dal 6 giugno in Polonia si possono celebrare le nozze con ricevimenti, nel rispetto delle disposizioni sanitarie e con la partecipazione di non più di 150 invitati. (clicca qui)