Poco meno di tre mesi dopo la forzata interruzione a causa della pandemia, il vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, riprende la visita pastorale destinata agli ammalati e alle povertà della diocesi. “L’emergenza sanitaria ha interrotto tutte le nostre attività pastorali, compresa la visita pastorale – ha detto il presule -, ma ora che siamo entrati in una seconda fase, mentre la curva del contagio sembra rallentare, nel rispetto delle restrizioni in vigore, desidero riprenderla da Benestare, ove s’era interrotta”. Questo, ha aggiunto, “è il tempo favorevole per continuare il cammino e per ridare conforto e vicinanza agli ammalati, alle persone con gravi disabilità, a quanti soffrono o sono ai domiciliari”. Secondo il vescovo Oliva, “è ora di ripartire su basi nuove, sapendo che senza il Signore nulla possiamo e quando pensiamo di costruire la nostra civiltà, prescindendo dal suo amore, prima o poi sperimenteremo il fallimento! È tempo di restare fedeli al mandato del Signore “a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore. È tempo di grazia del Signore, che ci parla – ha concluso –, anche quando la pandemia minaccia la nostra salute”.