Coronavirus Covid-19: Caritas venezuelana, iniziativa di solidarietà che coinvolge i più vulnerabili con l’aiuto delle parrocchie

Un “gesto di solidarietà” per i più vulnerabili, nel mezzo della pandemia del Covid-19. È questa l’iniziativa promossa dalla Caritas venezuelana, nella speranza che a questo esempio si possano unire altri soggetti della società civile. Pur nell’estrema difficoltà in cui si svolge la vita del Paese (alle prese in questi giorni con l’aumento del prezzo del carburante), la Caritas, come si legge in un comunicato stampa, sta cercando di far giungere aiuti alimentari ai bisognosi attraverso le circoscrizioni ecclesiastiche in cui è presente e valorizzando le strutture parrocchiali, che in modo capillare possono segnalare le persone e le famiglie più bisognose, in modo che l’aiuto arrivi direttamente nelle loro case.
Janeth Márquez, direttrice nazionale di Caritas venezuelana, sottolinea che si tratta di un aiuto per avvicinare i cittadini in uno stato di particolare vulnerabilità. L’iniziativa “include la consegna di un kit di 6 alimenti in tutto il Venezuela. È un’attività che va dal 30 maggio al 13 giugno, con l’obiettivo di consegnare 800 kit alimentari in ciascuna diocesi e prevediamo che alla fine avremo consegnato 20mila chili di cibo: 20 tonnellate di amore, 20 tonnellate di solidarietà”.
Nelle circostanze attuali “è molto difficile decidere chi è il più vulnerabile”, riconosce la direttrice nazionale, che sottolinea, però, il ruolo centrale delle parrocchie nella conoscenza delle persone e la volontà di essere “la carezza della Chiesa madre”, incoraggiando anche altri soggetti imprenditoriali e della società civile a mettere in atto possibili iniziative di solidarietà.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo