“C’è un percorso nella vita di Pietro, che può illuminare il percorso della nostra vita. Il Signore gli concesse tante grazie e lo liberò dal male: fa così anche con noi. Anzi, noi spesso andiamo da Lui solo nei momenti del bisogno. Ma Dio vede più lontano e ci invita ad andare oltre, a cercare non solo i suoi doni, ma Lui; ad affidargli non solo i problemi, ma la vita”. Lo ha ricordato il Papa prima della recita dell’Angelus nella solennità dei santi Pietro e Paolo: “La cosa più importante della vita è fare della vita un dono. E questo vale per tutti: per i genitori verso i figli e per i figli verso i genitori anziani; per chi è sposato e per chi è consacrato; vale ovunque, a casa e al lavoro, e verso chiunque abbiamo vicino”. Pietro, ha sottolineato, “non fu chiamato ‘pietra’ perché era un uomo solido e affidabile. No, farà tanti sbagli, arriverà pure a rinnegare il Maestro. Però scelse di costruire la vita su Gesù”.