Don Baldassare Meli, parroco di Santa Lucia a Castelvetrano, è morto alle prime luci dell’alba di stamattina, nella casa canonica della parrocchia, a causa di un tumore diagnosticato poco più di sei mesi fa e che non gli ha dato scampo. Attorno a lui, soprattutto in queste ultime settimane, si è stretta l’intera comunità parrocchiale. La casa è diventato un luogo di pellegrinaggio e preghiera. Qualche sera fa i giovani della parrocchia hanno organizzato una veglia di preghiera per lui, guidata don Giuseppe Inglese. I ragazzi hanno pregato e cantato nel cortile della casa e lui, dal letto della stanza a fianco, ha ascoltato.
Nato ad Aragona, in provincia di Agrigento, don Baldassare Meli venne ordinato presbitero nel 1971, nella chiesa madre della sua città natìa. Salesiano per lungo tempo, fu anche parroco a Santa Chiara di Palermo per 17 anni, dove il suo impegno per i ragazzi e i bambini del quartiere non venne mai meno. E’ nota alle cronache l’operazione antipedofilia effettuata in quel quartiere, a seguito dei suoi incontri e dialoghi con i bambini che frequentavano l’oratorio.
A Mazara del Vallo don Meli arrivò nell’ottobre 2004 e l’allora vescovo Calogero La Piana lo assegnò dapprima come amministratore parrocchiale nella chiesa di Santa Lucia a Castelvetrano. Da alcuni anni il vescovo Domenico Mogavero lo aveva anche nominato componente del CdA della “Fondazione San Vito Onlus”.
La camera ardente è stata allestita presso la parrocchia Santa Lucia di Castelvetrano e rimarrà aperta per l’intera giornata di oggi (11-22) e domani (10-22). Nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19, l’accesso sarà consentito soltanto a coloro che saranno muniti di mascherina di protezione. I funerali saranno celebrati lunedì mattina.