A distanza di tre anni dall’ultima ordinazione, la Chiesa di Grosseto si prepara a festeggiare il dono di un nuovo sacerdote. È il grossetano Andrea Pieri, che dopo aver ricevuto il diaconato, stasera riceverà l’ordine del presbiterato. Il rito, all’interno della messa, si terrà alle 21 in cattedrale, presieduto dal vescovo Rodolfo Cetoloni e potrà essere seguito anche in diretta attraverso Tv9 (canale 16 del digitale terrestre). Resta, comunque, anche la diretta della messa prefestiva delle 18. La cattedrale aprirà alle 20.30. Venerdì 26 giugno, alle 21, nella basilica del Sacro Cuore “si terrà una veglia di preghiera diocesana – si legge in un documento – per accompagnare Andrea verso questo passo decisivo per la sua vita. Domenica 28 giugno, nella stessa basilica, don Andrea celebrerà alle 10 la sua prima messa”.
Andrea Pieri ha 27 anni. Diplomato all’Istituto tecnico per geometri, l’anno successivo ha chiesto di poter entrare nel Seminario diocesano, dopo un cammino di verifica effettuato soprattutto grazie ai “fine settimana”. Compiuto tutto il percorso formativo fatto di studio della teologia presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale a Firenze e di vita comunitaria, nonché di servizio nelle parrocchie in cui è stato inviato, il vescovo lo ha ritenuto pronto per essere ordinato.
“Ad Andrea – dice il rettore don Gian Paolo Marchetti, che nel 2013 lo accolse, giovanissimo, in Seminario – auguro di non avere paura, quella paura che ti fa chiudere nelle tue sicurezze, ma di avere, invece, il coraggio di stare sempre con la gente affidandosi a Dio e di continuare a mettersi in gioco come ha fatto finora. I sette anni di cammino sono stati intensi – continua – costellati di entusiasmi e di tutte le difficoltà che ogni scelta comporta, ma Andrea le ha affrontate di petto, dando tutto se stesso. E così, tappa dopo tappa, siamo arrivati alla gioia della sua ordinazione, un dono per tutta la diocesi e per questa terra, che lo ha generato alla vita e alla fede. Andrea, infatti, è cresciuto all’ombra del campanile della basilica del Sacro Cuore dove ha maturato la sua vocazione”.