I rettori delle università italiane, riuniti a Roma e in via telematica, “confermano il ritorno in aula a settembre”. “La didattica a distanza – spiega una nota della Conferenza dei rettori delle Università italiane – è stato uno strumento indispensabile per garantire il diritto allo studio durante il picco della pandemia. Ma la didattica è un’esperienza formativa sociale, non solo cognitiva. Quindi l’università non può prescindere dall’aula in presenza, ovvero il luogo in cui studenti e docenti si incontrano”. Con questa decisione, le università confermano la loro “responsabilità nei confronti dei territori di appartenenza. Responsabilità che continua a ispirare la progettazione delle misure necessarie a garantire la sicurezza del rientro di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo”. I rettori concludono: “Le università intendono però tranquillizzare gli studenti nazionali e internazionali che non potranno essere presenti presso i campus, che sarà comunque possibile frequentare grazie alla didattica a distanza”.