Il governo dei Paesi Bassi ha allentato le restrizioni Covid-19, decisione che ha ricadute incoraggianti per la celebrazione della messa nelle comunità parrocchiali, annuncia oggi un comunicato della Conferenza episcopale. Era previsto che a partire dal 1° luglio un massimo di 100 persone potesse assistere alle funzioni, ma ora il limite salta “a determinate condizioni”: le persone devono prenotare il posto in anticipo, compilando un questionario sullo stato di salute, dopo di che viene loro assegnato il posto. Nelle chiese potranno entrare le persone in base allo spazio disponibile, fatta salva la distanza di un metro e mezzo tra l’uno e l’altro: ciò significa che in quelle grandi potranno esserci anche più di cento persone, in quelle piccole invece di meno. Per le processioni all’aperto l’eventuale autorizzazione è di competenza delle autorità locali accordare o meno i necessari permessi. Invece, dice la nota della Conferenza episcopale, “l’indagine del governo sui rischi del cantare insieme non è ancora stata completata”, motivo per cui si continua come prima, a non cantare nemmeno in chiesa. Però il governo ha già annunciato che “presto i cori potranno esercitarsi ed esibirsi di nuovo, ma solo a determinate condizioni”. Gli olandesi sono tornati in chiesa il 1° giugno; fin qui hanno celebrato con un massimo di 30 fedeli alla volta, a prescindere dalla dimensione dell’edificio.