“La drammatica crisi determinata da Covid-19 ha improvvisamente messo a nudo fino in fondo la debolezza del nostro sistema sanitario e la poca lungimiranza della politica nel voler trattare il Ssn come un’entità essenzialmente economica alla ricerca dell’efficienza e dei risparmi”, mentre “la salute della popolazione” è “un investimento con alti rendimenti, sia sociali sia economici”. Lo afferma il direttore dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica, commentando la XVII edizione del Rapporto Osservasalute, presentato oggi alla stampa per la prima volta in remoto, attraverso la piattaforma StarLeaf. Un’edizione speciale con un focus sulla pandemia. “L’esperienza vissuta – aggiunge il direttore scientifico dell’Osservatorio Alessandro Solipaca – ha dimostrato che il decentramento della sanità, oltre a mettere a rischio l’uguaglianza dei cittadini rispetto alla salute, non si è dimostrato efficace nel fronteggiare la pandemia. Le regioni non hanno avuto le stesse performance, di conseguenza i cittadini non hanno potuto avere le stesse garanzie di cura”. Il Rapporto è curato dall’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane che opera nell’ambito di Vihtaly, spin off dell’Università Cattolica, presso il campus di Roma. Osservasalute 2019 è una edizione di 5 pagine ed è frutto del lavoro di 238 ricercatori distribuiti su tutto il territorio italiano che operano presso Università, Agenzie regionali e provinciali di sanità, Asl , ospedali, Istituto superiore di sanità, Cnr, Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori, ministero della Salute, Aifa e Istat.