Gratitudine per la passione ecclesiale e la capacità di lavorare in squadra. È quella espressa questa mattina da Papa Francesco a Luca Tomassini ed Elisabetta Sola e Nicola Salvi, rispettivamente presidente e amministratori della piattaforma di distribuzione dei contenuti di arte, fede e storia, “Vativision”, ricevuti questa mattina in udienza. Con loro Luca Salmaso, coordinatore tecnico della piattaforma che da un mese opera in Italia e che prossimamente si svilupperà in altri Paesi. Erano accompagnati da Renato Poletti, presidente della Fondazione San Giovanni XXIII e promotore del documentario “Il Precursore”, e dall’attore Francesco Castiglioni, che ha interpretato Giovanni Battista. Inoltre Ignazio Oliva, regista del documentario “Il mondo fuori” sul carcere di Padova, con don Marco Pozza e Laura Carafoli di Discovery. In particolare, il Papa ha ricordato come nell’esortazione post sinodale ai Giovani “Christus vivit” scriveva: “L’ambiente digitale caratterizza il mondo contemporaneo. Larghe fasce dell’umanità vi sono immerse in maniera ordinaria e continua. Non si tratta più soltanto di ‘usare’ strumenti di comunicazione, ma di vivere in una cultura ampiamente digitalizzata che ha impatti profondissimi sulla nozione di tempo e di spazio, sulla percezione di sé, degli altri e del mondo, sul modo di comunicare, di apprendere, di informarsi, di entrare in relazione con gli altri. Un approccio alla realtà che tende a privilegiare l’immagine rispetto all’ascolto e alla lettura influenza il modo di imparare e lo sviluppo del senso critico”. Per questo, ha concluso il Pontefice, è necessario procedere con genio creativo e responsabilità educativa.