Per l’emergenza Covid-19 la “Rete Don Bosco” e altre Ong salesiane che operano in tutti gli Stati dell’India stanno distribuendo pasti ad oltre 1,2 milioni di persone e consegnando 170.822 kit di alimenti essenziali. I membri e i volontari delle organizzazioni salesiane hanno inoltre realizzato e distribuito oltre mezzo milione di mascherine alla popolazione più bisognosa. Ai salesiani indiani, al fianco dei poveri e degli sfollati, sono arrivati aiuti anche dalla Procura missionaria salesiana di Madrid, tramite la consegna di un kit settimanale di alimenti e prodotti per l’igiene a centinaia di famiglie di comunità tribali dello Stato del Tamil Nadu. Sono stati identificati tassisti, venditori ambulanti, migranti, rifugiati e persone che vivono per strada. L’azione è stata rivolta anche alle persone sole, agli anziani vulnerabili e ai bambini, riferisce l’agenzia salesiana Ans. Oltre al cibo, i salesiani hanno fornito alloggio, trasporto e assistenza medica. Le Ong salesiane hanno anche lavorato con molte amministrazioni locali per coordinare il lavoro di soccorso e ottenere il massimo beneficio. L’India ha registrato 440mila casi di contagio e 14.011 vittime. Il lockdown ha colpito in particolare i poveri e i migranti. Il 9 giugno è iniziato un graduale ritorno alla normalità, ma il Paese – con una popolazione di 1 miliardo e 353 milioni di abitanti – resta il quarto al mondo per numero di contagiati.