“Crestini è rimasto accanto a Mondo Migliore anche in momenti difficili, come durante le polemiche scatenate dall’accoglienza dei ragazzi della nave Diciotti. Emanuele Crestini era un uomo che svolgeva il suo ruolo con discrezione, cercando sempre il dialogo e la comprensione; lavorava per costruire un mondo migliore L’Italia è quella dell’altruismo e del dovere”. Con queste parole Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, ha aperto questo pomeriggio nel centro di accoglienza Mondo Migliore a Rocca di Papa la cerimonia in memoria del sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, morto tragicamente lo scorso anno, in seguito alle ustioni riportate in un incendio divampato nei locali del Comune. Nel centro Mondo Migliore sono accolti attualmente 296 persone, uomini, donne e bambini, che “sono fuggiti da guerra e miseria, in cerca di un futuro migliore”. “Guardando queste persone negli occhi – ha detto Chiorazzo – non possiamo non provare sofferenza per quello che sta accadendo in Libia e nel Mediterraneo. È dovere dell’Europa e dell’Italia tendere la mano a chi ha bisogno. L’Italia non deve essere lasciata sola nell’affrontare la questione libica. È necessario riprendere ed ampliare subito i corridoi umanitari e, a tal proposito, vorrei ringraziare Marco Impagliazzo che, con la comunità di Sant’Egidio, ha dato una lezione di civiltà all’Europa istituendo i corridoi”.