“Grandi professionisti con un grande cuore: a voi tutti il nostro grazie”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è rivolto oggi ai medici e gli infermieri delle task force per il Covid nel corso della cerimonia di ringraziamento, che si è svolta nella sede della Protezione civile, a Roma.
È iniziata con un minuto di silenzio per le vittime del Coronavirus la cerimonia di ringraziamento dei medici e degli infermieri che nei mesi scorsi si sono messi al servizio delle Regioni più colpite dal Covid-19. Subito dopo, nell’auditorium del Dipartimento della Protezione civile, alla presenza, oltre che del premier Conte, anche dei ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia, del commissario Domenico Arcuri e di una rappresentanza di quei medici e infermieri partiti volontariamente, sono seguite le parole di gratitudine del capo del Dipartimento Angelo Borrelli: “Questa è una giornata importante. Abbiamo alle spalle mesi di difficoltà e, di fronte, un periodo in cui dovremo fare attenzione e dare il massimo impegno affinché il virus non continui la sua diffusione. Ma noi oggi vogliamo iniziare a dire grazie. E vogliamo iniziare dai medici e gli infermieri delle nostre task force”.
La profonda riconoscenza espressa dal capo Dipartimento, ribadita più volte nel corso della cerimonia dal presidente Conte e dalle autorità presenti, è per gli oltre mille professionisti volontari delle due task force reclutate dal Dipartimento della Protezione civile per supportare il personale delle strutture sanitarie regionali duramente impegnato a fronteggiare il Coronavirus. 292 medici, selezionati con due call da un bacino complessivo di circa 8mila candidature, e 779 infermieri, scelti tra gli oltre 9mila che avevano offerto la propria disponibilità a partire, hanno raggiunto nei mesi di marzo e aprile le Regioni e le Province autonome più bisognose di sostegno, offrendo un contributo fondamentale al superamento della fase più critica dell’emergenza.
A chiudere l’evento, prima della consegna degli attestati di partecipazione, le parole del presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. “Siamo stati tutti chiamati ad affrontare una prova difficilissima, impegnativa, inaspettata”, ha sottolineato il premier. “Nell’ambito di queste ore drammatiche e tragiche – ha continuato – vi assicuro che quando avete risposto all’appello, tutta la comunità nazionale ne ha tratto conforto, motivo di fiducia”. “Abbiamo capito – ha aggiunto – che c’era una resilienza della comunità nazionale, un coraggio, una determinazione a non lasciarsi sopraffare da questo nemico invisibile”. E nel ricordare l’impegno di tutte le forze dello Stato nell’emergenza, il presidente ha concluso: “Se oggi siamo qui, a parlarci in questo modo, è perché ci siete stati anche voi, grandi professionisti con un grande cuore”.