Il consiglio regionale dell’Ucsi Sicilia, riunito in modalità online, in vista del congresso nazionale, che si dovrebbe tenere nel 2021, ha approvato il documento “L’Ucsi che vorrei”. Il testo è stato inviato alla presidente nazionale Vania De Luca e al consulente ecclesiastico nazionale padre Francesco Occhetta per avviare un confronto con i consiglieri nazionali sui diversi temi da affrontare nel congresso che dovrà eleggere la nuova presidente, la giunta nazionale e il consiglio nazionale. La riunione, presieduta dal presidente regionale Domenico Interdonato, è stata aperta con la riflessione del consulente ecclesiastico, padre Paolo Buttiglieri.
Durante il confronto, è stato sviluppato un dibattito sul senso dell’essere giornalisti cristiani oggi, cioè “testimoni del Vangelo e di Gesù Cristo agli albori di una nuova epoca della comunicazione digitale post Covid-19”. “Siamo chiamati a essere esempio della necessità di riconoscere l’etica della verità al centro di ogni percorso comunicativo della nostra società contemporanea”. In quest’ottica, è stata riconosciuta l’esigenza per l’Ucsi di “riscoprire il ruolo centrale della rivista Desk”. Nel documento, inviato ai vertici nazionali, viene sottolineato il bisogno di “una maggiore vicinanza per controllare e stimolare le Ucsi regionali che operano a rilento, con momenti dedicati alla crescita gestiti dalle Sezioni più virtuose, utili a produrre scambi di esperienze”. Per il futuro, nelle regioni con pochi soci viene ipotizzata una macroregione Ucsi. La figura del presidente nazionale in particolare urge che sia rappresentativa di tutto ciò. Il consiglio regionale ha anche fissato la data dell’assemblea regionale elettiva per eleggere il nuovo presidente regionale, il nuovo consiglio e i delegati al congresso nazionale. Il congresso si dovrebbe svolgere, seguendo tutte le direttive anti Covid-19, il 12 settembre.