Si svolgerà dal 22 settembre all’8 ottobre, in tutta Italia, il Festival dello sviluppo sostenibile organizzato dall’Asvis insieme ai suoi oltre 270 aderenti e con il supporto dei partner e dei tutor, “per sensibilizzare e mobilitare la società italiana sui temi della sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale e contribuire all’attuazione dell’Agenda 2030 dell’Onu”, sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi, Italia inclusa. Gli eventi verranno realizzati in linea con le indicazioni fornite del Governo per fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del coronavirus. Il Festival, si legge in un comunicato degli organizzatori, “rappresenterà un’occasione unica per valutare non solo le diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile alla luce della pandemia e della crisi economica e sociale che essa sta generando, ma anche le opportunità di reazione alla crisi e di trasformazione del sistema socioeconomico grazie a politiche nazionali ed europee disegnate proprio nell’ottica dell’Agenda 2030”. Il Festival sarà inaugurato il 22 settembre, in coincidenza con la 75ª sessione dell’Assemblea generale Onu. Quest’anno il tema dell’Assemblea sarà “Shaping our future together”, una scelta, prosegue il comunicato, che rafforza il messaggio della “Decade of Action” lanciata dal’Onu per rafforzare l’impegno globale sull’Agenda 2030, della quale si celebrerà il quinto anniversario.
Il secondo evento organizzato direttamente dal Segretariato dell’Asvis si terrà il 1° ottobre, mentre la chiusura del Festival si terrà l’8 ottobre e sarà l’occasione per presentare anche il Rapporto annuale Asvis sull’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile nel mondo, in Europa e in Italia.