“Sono 34 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno nell’estate 2020 che fa registrare un calo del 13% rispetto allo scorso anno per effetto dell’emergenza Covid-19”. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè divulgata nel primo weekend di inizio dell’estate, dalla quale si evidenzia che a pesare sono nell’ordine “le difficoltà economiche, la paura del contagio e i timori per il futuro”. “La gran parte dei vacanzieri – sottolinea la Coldiretti – ha scelto di ritardare le partenze che sono concentrate nei mesi di luglio e soprattutto agosto mentre quelle di giugno risultano praticamente dimezzate (-54%) rispetto allo scorso anno per le incertezze sull’evoluzione della pandemia”. L’Italia è di gran lunga la destinazione preferita che, secondo l’associazione, è scelta come meta dal 93% rispetto all’86% dello scorso anno. “Un incremento significativo – sostiene la Coldiretti – per compensare la pesante incognita che grava sulle presenze straniere con deboli segnali che arrivano da Germania e nord Europa mentre completamente fermi sono gli arrivi da Stati Uniti e Oriente”. Secondo l’associazione, la novità di quest’estate sta anche nel fatto che un italiano su 4 ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza, nonostante il via libera agli spostamenti su tutto il territorio nazionale e all’estero. “Se la spiaggia – spiega Coldiretti – resta la meta preferita cresce il turismo di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, dal mare alle città d’arte”.