“Credo che questa crisi ci aiuta a capire che l’Evangelii gaudium è la prospettiva e il libro del vescovo Sorrentino è un’applicazione pratica per capire l’Evangelii gaudium”. Lo ha detto il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, durante la presentazione del libro scritto dal vescovo di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, intitolato “Crisi come grazia. Per una nuova primavera della Chiesa”, che è stato presentato oggi al Sacro Convento di Assisi. Un libro che come ha detto Luca Diotallevi, professore di sociologia all’Università di Roma, nel suo intervento, seguito all’introduzione di Piero Felice Damosso, caporedattore centrale del Tg1, “doveva essere scritto perché non parla del Vangelo sine glossa, ma ha al centro dei capitoli uno spazio ideologico, uno spazio di analisi sociale e un risvolto di ricostruzione storica che non sono secondari rispetto alla comprensione della Parola del Vangelo, ma ne sono condizione”.
Le conclusioni sono state affidate al vescovo, il quale ha detto che “quello che ho tentato di dire è qualcosa che sta dentro un’esperienza, una storia, una vita”.
Un’altra presentazione del libro è prevista per mercoledì 24 giugno a Roma alle ore 17,30 nella sala Convegni della Comunità di Sant’Egidio in via della Paglia n. 14 b.