“Alex Zanardi non è soltanto uno sportivo eccezionale, che ha liberato lo sport paralimpico da una concezione pietistica restituendogli la dignità che merita. È soprattuto l’uomo della resilienza, capace di ripartire nonostante tutto e di ritornare alla vita quando sembrava impossibile. Alex è un esempio da seguire per tanti di noi”. Suor Veronica Amata Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei, parla con il Sir all’indomani del terribile incidente che ha visto coinvolto il campione paralimpico durante una tappa del tour Obiettivo 3. Nei pressi di Pienza, Zanardi ha perso il controllo della sua handbike ed è finito contro un camion. Sottoposto d’urgenza a un intervento di neurochirurgia, le sue condizioni sono ancora molto gravi: “L’allegria contagiosa di Alex è la testimonianza che si può essere felici nella vita anche se perdi le gambe. L’importante è non arrendersi mai e seguire la propria strada”. “Preghiamo per lui e per la sua famiglia, che gli è stata sempre accanto in ogni passaggio della vita. La forza e la determinazione che hanno guidato Alex fino a oggi possano nuovamente portarlo tra noi”, conclude suor Donatello.