Quello siriano è un popolo con grande dignità. Lo ha detto, ieri sera, il card. Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee), introducendo l’incontro on line “Siria: la speranza che costruisce”, promosso dall’Associazione Pro Terra Sancta. Nel suo saluto il porporato ha ricordato la sua visita ad Aleppo lo scorso settembre: “Ho conosciuto un popolo di grande dignità, che pure in mezzo a profonde sofferenze, tra macerie e paure, che non sono diminuite ma accresciute, non si piange addosso. Ho visto famiglie unite nella prova”. Riflessioni che lo stesso cardinale aveva affidato al Sir, in una intervista rilasciata solo poche ore dopo il suo ritorno dalla Siria. In quella occasione il card. Bagnasco parlò anche delle sanzioni internazionali: “In mezzo a tanta nebulosità politica, dove diverse forze esterne e internazionali sono entrate in gioco, ho rilevato – e lo vorrei sottolineare con chiarezza – la durezza delle sanzioni. Finché ci saranno le sanzioni temo che la ricostruzione economica e sociale del Paese sarà molto difficile. Credo che le sanzioni siano una forma di guerra per affossare un Paese. Se così fosse sarebbe assolutamente ingiusto e inaccettabile”.