(Londra) È stato l’incontro col presidente francese Emmanuel Macron l’occasione per il premier britannico Boris Johnson di riaffermare, ieri, che il Regno Unito intende “intensificare le trattative sull’accordo post Brexit a luglio” e “non crede abbia senso prolungare i negoziati in autunno”. Di Brexit discuteranno oggi i leader Ue riuniti in videoconferenza per il Consiglio europeo. Così si legge nel comunicato pubblicato da Downing Street a conclusione della giornata durante la quale i due leader hanno commemorato l’appello che diede il via alla Resistenza francese, lanciato ai francesi dal generale Charles de Gaulle il 18 giugno di ottant’anni fa. “Raggiunto anche un accordo sulla necessità di un processo guidato dalle Nazioni Unite che riunisca tutte le parti del conflitto libico”, si legge ancora nel comunicato, “sulla legge sulla sicurezza nazionale per Hong Kong e la soluzione a due Stati per il processo di pace in Medio Oriente”. Boris Johnson ribadisce l’intenzione, già espressa più volte, di bruciare le tappe e concludere un accordo entro il prossimo mese. E non per la fine dell’anno, quando si concluderà il periodo di transizione. Una posizione che la Ue ha definito più volte non realistica.