Estate 2020: mons. Spina (Ancona) ai turisti, “il distanziamento fisico non toglie la gioia di godere delle bellezze della natura e dei luoghi di arte”

“La nostra Terra, ricca di bellezze naturali, con le colline, i monti, il mare, vi accoglie perché possiate vivere una serena vacanza che doni riposo fisico e mentale, che promuova e alimenti la gioia di un autentico incontro con se stessi, con gli altri, con Dio”. Lo scrive mons. Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo, nel suo messaggio ai turisti. “Dopo il lockdown è forte in tutti il desiderio di uscire, vivere all’aperto, visitare luoghi che affascinano, ritrovare relazioni autentiche e non solo virtuali – aggiunge il presule –. Il Covid-19 oltre una ferita ci offre una feritoia, una finestra aperta sul futuro prossimo”. Consapevole che “ogni attività di socializzazione e di inclusione sarà chiamata a ripensarsi, a rinnovarsi, per poter rispondere ai nuovi bisogni dell’uomo e della società”, mons. Spina rivolge un appello ai turisti a “essere prudenti, rispettare le regole, per vivere una vacanza serena e senza rischio di contagio dal coronavirus”. Nelle sue parole, dunque, il “benvenuto” da parte della Chiesa locale di Ancona-Osimo, “aperta e solidale, radicata in una storia spirituale e di fede che ha consegnato al tempo chiese meravigliose, piccole e grandi, luoghi per pregare, per recuperare la dimensione dello spirito e della meraviglia”. Infine, l’incoraggiamento del vescovo: “Siamo tutti chiamati a vivere il distanziamento ma questo non toglie la gioia di godere delle bellezze paesaggistiche, della natura e dei luoghi di arte”.

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