“I sacerdoti che vengono qui ricordati hanno accolto questa grazia e hanno dedicato la loro vita a Cristo per diffondere il Vangelo di amore di misericordia. Ognuno con un proprio carisma, con le proprie attitudini, con il proprio stile. Insieme sono stati parte del grande mosaico che è la comunità cristiana, animata dallo Spirito Santo che dà la possibilità di amare Dio senza riserve e di amare gli altri come Gesù ha amato noi. Non sappiamo come sarà la Chiesa del futuro, ma auspichiamo che sia sempre più la Chiesa di Gesù Cristo, la Chiesa che crede in Dio che è diventato uomo e ci promette la vita dopo la morte, la Chiesa che si mette in nome di Dio a disposizione dell’uomo, che lo accompagna nei suoi dolori, nelle sue gioie, nelle sue speranze e nelle sue paure”. Lo ha scritto mons. Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza-Bobbio, nell’introduzione al libro “Compagni di viaggio” (edizioni “Il Duomo”), dedicato ai sei sacerdoti piacentini morti ai tempi del coronavirus e fresco di stampa.
Il volume ripropone le storie di don Giovanni e don Mario Boselli, fratelli gemelli nati il 18 luglio 1932 e morti a pochi giorni di distanza il 9 e il 14 marzo; di don Giorgio Bosini, 79 anni; di don Paolo Camminati, 53 anni; di don Giuseppe Castelli, 85 anni; di don Giovanni Cordani, 82 anni.
Il libro è stato scritto a otto mani da don Davide Maloberti, direttore del settimanale diocesano “Il Nuovo Giornale” e dell’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali, Itala Orlando, Barbara Sartori e Federico Tanzi.