Brasile: mons. Oliveira de Azevedo (presidente Cnbb), solidarietà all’arcidiocesi di Brasilia per tentativo di occupazione cattedrale e minacce a vescovo ausiliare

Il presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, dom Walmor Oliveira de Azevedo, arcivescovo di Belo Horizonte, ha condannato ieri il “deplorevole tentativo di occupazione”, da parte di alcuni militanti del gruppo estremista Acampamentos dos 300 do Brasil, della cattedrale metropolitana Nossa Senhora de Aparecida di Brasilia, meglio conosciuta come cattedrale di Brasilia, avvenuto martedì, e le minacce ricevute dal vescovo ausiliare, dom Marcony Vinícius Ferreira.
Secondo quanto ha riferito l’arcidiocesi di Brasilia, non è stato permesso l’accesso ai manifestanti nell’area della cattedrale e al suo interno, sia per evitare assembramenti vietati in questo periodo, sia per custodire l’edificio e garantire il rispetto del luogo sacro.
Per il presidente della Cnbb, le chiese sono luoghi dedicati al silenzio, alla preghiera e al servizio ai più poveri e non servono a scopi politici e di parte. “Il nostro sostegno incondizionato e la nostra solidarietà a dom Marcony Vinícius Ferreira”, ha scritto dom Oliveira de Azevedo, per il quale le minacce al vescovo “feriscono l’intera Chiesa brasiliana”.
L’arcivescovo ha richiamato anche l’attenzione sulla crescente violenza che connota l’avanzata degli estremisti in Brasile. Il presidente della Cnbb ha chiesto un intervento urgente ed efficace delle autorità per garantire la pace. “Questi gruppi non possono continuare a deturpare la democrazia brasiliana, con attacchi a istituzioni, religione e coloro che non condividono le loro visioni del mondo. Convivere nelle differenze è una condizione fondamentale per la civiltà”.

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