“Un pazzo giugno segnato lungo la Penisola fino ad ora da 7 eventi estremi al giorno tra violenti nubifragi, grandine di grande dimensioni e bufere di vento, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+124%)”. È quanto emerge da una elaborazione di Coldiretti su dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) in riferimento all’ultima ondata di maltempo con grandinate e bombe d’acqua da nord a sud del Paese. “In Piemonte – segnala l’associazione – in provincia di Novara una violenta bufera di grandine ha danneggiato fino all’80% dei vigneti mentre in provincia di Cuneo sono stati colpiti noccioleti e frutteti”, ma “anche la Lombardia è stata investita da una tempesta di ghiaccio a Nembro nella Bergamasca con cadute di alberi, mentre in Basilicata la bomba d’acqua sul Metapontino ha allagato campi di ortaggi e frutteti, ma è allarme meteo in diverse regioni, dal Veneto al Lazio, dalla Liguria all’Emilia Romagna fino alla Puglia”.
“Nubifragi, allagamenti, frane e grandine – sottolinea Coldiretti – hanno provocato molti danni nelle città e nelle campagne dove si contano perdite per milioni di euro”. Si registrano “pesanti danni alle coltivazioni con la perdita in molte aziende di un intero anno di lavoro, con il crollo dei raccolti nazionali, dalle pesche alle nettarine (-28%) fino alle albicocche (-58%), fino alle ciliegie”.