Al via da domenica 21 giugno la causa di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio mons. Pietro Margini, con la cerimonia di insediamento del Tribunale diocesano. L’evento si svolgerà contestualmente alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Massimo Camisasca, alle 18, nella casa della comunità sacerdotale “FamiliarisConsortio” a Borzano di Albinea, alla presenza delle autorità civili e religiose.
La decisione del vescovo di avviare il processo di beatificazione, a livello diocesano, proprio nella casa “Ecce Mater” di Borzano è particolarmente significativa – segnala una nota della diocesi -. Lì, infatti, sono “idealmente rappresentate” tutte le comunità e le opere del Movimento “Familiaris Consortio”, fondato dal sacerdote, presenti in Italia e all’estero. In questa prima fase del processo, i membri del Tribunale diocesano ascolteranno le deposizioni di testimoni, chiamati a riferire fatti concreti sull’esercizio eroico delle virtù cristiane da parte del servo di Dio. Al termine dell’istruttoria diocesana, qualora l’insieme delle testimonianze e dei dati raccolti sia ritenuto idoneo, gli atti e la documentazione saranno trasmessi alla Congregazione per le cause dei santi, in Vaticano.