È pronta la strategia europea per “garantire la qualità, la sicurezza e l’efficacia dei vaccini”, “garantire un rapido accesso ai vaccini per gli Stati membri e la loro popolazione, guidando al contempo lo sforzo globale di solidarietà” e “garantire un accesso equo a un vaccino economico il più presto possibile”. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato oggi uno schema per l’azione comune in ambito vaccinale che punta ad accelerare lo sviluppo e la disponibilità di vaccini sicuri ed efficaci in un arco di tempo compreso tra 12 e 18 mesi, “se non prima”. Sono necessari studi clinici e investimenti nella capacità di produzione perché serviranno miliardi di dosi. La strategia dell’Ue si basa quindi su due pilastri: mettere a disposizione finanziamenti per lo sviluppo e la produzione dei vaccini e nel contempo adattare il quadro normativo dell’Ue per accelerare lo sviluppo, l’autorizzazione e la disponibilità dei vaccini mantenendo gli standard di qualità, sicurezza ed efficacia dei vaccini. “Questa non è una sfida europea, ma globale”, ha affermato Von der Leyen. “L’Unione europea non sarà al sicuro fino a quando l’intero mondo non avrà accesso a un vaccino”. Lo spirito di fondo della strategia è “evitare la concorrenza tra gli Stati Ue”, ma agire secondo uno “spirito di solidarietà europeo concreto”. Il 27 giugno si svolgerà un summit mondiale per studiare con i partner internazionali affinché i Paesi mettano insieme le risorse per prenotare i futuri vaccini presso le case farmaceutiche. L’Europa si occuperà anche di “prenotare” dosi per i Paesi in maggiore difficoltà.