Le Acli nazionali, partendo dalle Acli provinciali di Firenze, metteranno a disposizione la loro rete di competenze per organizzare l’attività di educazione finanziaria, di cultura imprenditoriale ed etica del profitto, in coordinamento con l’Ente nazionale per il microcredito, con cui hanno stipulato un accordo quadro, per l’apertura di sportelli sul territorio dedicati. Gli operatori delle Acli di Firenze, sede pilota del progetto, saranno a disposizione dei soggetti che necessitano di consulenza informativa, per accedere agli strumenti microfinanziari. L’iniziativa sarà presentata alla stampa domani con la consegna della targa per lo sportello di Firenze. “L’accordo con Acli – dichiara il presidente Enm, Mario Baccini – è il primo memorandum di intesa per l’apertura di sportelli territoriali dell’Ente curati da un’associazione ‘privata’”. Il sostegno “di un’economia sociale e di mercato che rimettono al centro la persona, sarà una opportunità importante per il territorio e per il sistema Paese nel sostegno alla microimprenditorialità e all’auto-impresa”. “Ora che l’emergenza sanitaria sembra sotto controllo, bisogna affrontare l’emergenza sociale e strumenti come il microcredito” possono rappresentare “un’ancora di salvataggio per tanti soggetti deboli che la pandemia ha reso ancora più deboli”, ha dichiarato il presidente nazionale Acli, Roberto Rossini. Prossimo passo è dedicare una consulenza anche alle famiglie che vorranno accedere a questo strumento di economia circolare riconoscendole come soggetti economici indipendenti. “Prevista infatti anche una linea di credito agevolato a favore delle persone fisiche e loro momentanei sopraggiunti bisogni”. Acli e Enm hanno stipulato un protocollo lo scorso 21 febbraio “per l’apertura di sportelli di microcredito territoriali”, ricorda la coordinatrice nazionale del progetto Laura Morini. Per chi ha difficoltà di accesso al credito tramite i canali tradizionali, il fondo centrale di garanzia presta la garanzia del finanziamento per l’ottanta per cento. Il finanziamento agevolato “prevede una durata fino a 72 mesi, un pre-ammortamento di 12 mesi ed un maggior plafond per ogni domanda, dopo le recenti normative di liquidità del corrente anno, con l’applicabilità a moltissimi settori di attività, anche al settore agricolo”.