Economia: risposta alla crisi e accesso al credito. Webinar del Parlamento europeo. “Iniziativa comune abbatte i costi della recessione”

L’Ufficio del Parlamento europeo in Italia in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea hanno organizzato un nuovo evento in streaming attorno al tema dell’accesso al credito e gli strumenti finanziari nel bilancio Ue 2021-2027. Nel dibattito è intervenuto anche il vice ministro all’economia Antonio Misiani. “Il costo della non-Europa nell’affrontare la crisi sarebbe di 3 mila miliardi di Pil in meno”, ha affermato; “la risposta comune” invece abbatte i costi della crisi ed è comunque imprescindibile per “l’interconnessione di molti settori economici tra i Paesi dell’Europa: per cui nessuno può salvarsi da solo”. L’Italia si troverà preparata a una nuova partenza: “Gli Stati generali in corso stanno già scrivendo i progetti del rilancio italiano, prima ancora che Next Generation Eu venga votato”. Il punto è garantire la liquidità. Per Mario Pagani (Confederazione nazionale dell’artigianato, Cna) “i tempi di erogazione non sono una variabile indipendente”, tanto più che “come Italia, abbiamo una difficoltà particolare nel convogliare le risorse, complici anche una serie di debolezze del nostro sistema bancario”. Per Massimiliano Salini (Partito popolare europeo) la “novità Europa” nel rispondere alla crisi “si è verificata, occorre sfruttarla: non bastano le risorse, serve una politica industriale” – “e dell’occupazione” ha aggiunto Andrea Gallo (Fasi) – “matura e in questo momento anche aggressiva”.

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