Coronavirus Covid-19: Oxfam Italia e I Care, in arrivo attività didattiche per oltre 500 ragazzi

Contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica in provincia di Arezzo. Due fenomeni, presenti da tempo nel territorio toscano ed oggi aggravati dall’impatto del Covid-19, che ha costretto migliaia di studenti ad adattarsi negli ultimi mesi ad una didattica a distanza, che ha fatto fatica a garantire a tutti il diritto all’istruzione. Soprattutto per i tanti ragazzi che hanno subito gli effetti di una sempre marcata disuguaglianza di accesso agli strumenti digitali, in contesti familiari di maggiore fragilità socio-economica.
Nasce da qui l’iniziativa promossa da Oxfam Italia e I Care di sostegno allo studio, aperta ad oltre 500 studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio aretino, che sarà attiva dal 22 giugno a fine agosto.
Un’offerta settimanale di corsi in presenza che, con la guida degli operatori di Oxfam e I Care, metterà insieme attività mirate al sostegno allo studio e al recupero delle competenze con attività più ludiche.
“L’obiettivo che ci poniamo, nel pieno rispetto di tutte le norme di precauzione sanitarie, sarà il recupero non solo dell’attività didattica, soprattutto per gli studenti più fragili, ma anche dell’aspetto relazionale e di socialità, che tanto è mancato ai ragazzi negli ultimi mesi – ha detto Lorenzo Luatti di Oxfam Italia –. Il tutto realizzato attraverso laboratori di gruppo e individuali di sostegno all’attività scolastica, all’uso degli strumenti digitali, all’approfondimento delle attività artistico-culturali e della lingua italiana per gli alunni di origine straniera”.
I corsi che avranno una durata settimanale (prorogabile) saranno limitati ad un massimo di 47 partecipanti alla settimana, con l’obiettivo di garantire il distanziamento sociale durante le tutte le attività del progetto.
Inoltre, l’accesso ai centri sarà possibile con la certificazione del pediatra, mentre sarà garantita la priorità nell’accesso alle famiglie con maggiori difficoltà nella conciliazione fra cura e lavoro e in una condizione di vulnerabilità economica e sociale.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito dei progetti “Bella Presenza” e “Mentori per la resilienza”. I progetti sono stati selezionati da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, in collaborazione con Comune di Arezzo, Comune di Castiglion Fiorentino, Fraternita dei Laici e Progetto 5.

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