“Con l’apertura delle frontiere all’interno dell’Unione europea scatta il via libera per quasi 25 milioni di turisti europei che lo scorso anno hanno scelto l’Italia per andare in vacanza durante l’estate”. Lo segnala una analisi della Coldiretti in riferimento alla libertà di sconfinamento tra quasi tutti i Paesi dell’Ue con anche la ripresa dei voli aerei, che “è destinata ad avere un rilevante impatto economico ed occupazionale sul turismo, duramente colpito dall’emergenza coronavirus”. “I turisti più affezionati – sottolinea l’associazione – sono i tedeschi con circa 7 milioni di viaggiatori in Italia durante l’estate, seguiti dagli oltre 4 milioni di francesi e dai 3,3 milioni di austriaci sui quali vengono riposte molte speranze, mentre una pesante incognita pesa sui vacanzieri provenienti da Paesi extracomunitari come Giappone, Cina e Stati Uniti”. Secondo la Coldiretti, la riapertura dei confini comunitari è quindi una opportunità per il turismo Made in Italy dopo che “durante gli ultimi tre mesi è stata stimata una perdita di quasi 20 miliardi di euro per l’alloggio, la ristorazione, il trasporto e lo shopping degli ospiti italiani e stranieri, con il susseguirsi di occasioni di vacanza saltate, tra le festività di Pasqua, Festa della Liberazione, 1° maggio, rilevanti soprattutto per gli arrivi dall’estero”.