A Perugia, quest’anno, la solennità del Corpus Domini di domenica 14 giugno non sarà celebrata nella sua pienezza come avveniva da secoli, culminando con la processione del Santissimo Sacramento dalla cattedrale di San Lorenzo alla basilica di San Domenico, sostando in preghiera davanti alle sedi delle istituzioni civili e politiche del capoluogo umbro. La solennità sarà celebrata all’interno della cattedrale, alle 11, trasmessa in diretta da Umbria Radio InBlu (92.00 e 97.20), e non ci sarà la tradizionale processione. A presiedere la celebrazione eucaristica sarà il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti alla presenza delle autorità cittadine. Al termine si terrà l’adorazione del Ss. Sacramento all’altare maggiore guidata dal cardinale che impartirà la benedizione eucaristica alla comunità perugina. Il capoluogo umbro è da sempre molto legato alla solennità del Corpus Domini, istituita da papa Urbano IV, morto a Deruta il 2 ottobre 1264 e sepolto nella cattedrale di San Lorenzo. Circa due mesi prima della morte, l’11 agosto 1264, Urbano IV istituì ufficialmente questa solennità con la bolla Transiturus de hoc mundo, a seguito del “particolare miracolo eucaristico” avvenuto a Bolsena l’anno precedente. La popolarità della festa è cresciuta con il Concilio di Trento (1545-1563), quando si sono diffuse le processioni eucaristiche e il culto eucaristico al di fuori della Messa. A Perugia si ha memoria storica della processione con il Santissimo Sacramento dall’anno 1378.