In Sicilia ancora niente processioni. Lo hanno deciso i vescovi delle diciotto diocesi dell’isola che hanno comunicato la loro posizione in una nota stampa diffusa oggi sul sito e sulla pagina Facebook della Conferenza episcopale siciliana. I presuli affermano di avere “accolto favorevolmente” le aperture contenute nella comunicazione del ministero dell’Interno alla Cei che “allenta le restrizioni rigide riguardanti talune devozioni popolari, che toccano la sensibilità di fede della nostra gente”. Ma subito viene spiegato che “i vescovi siciliani ritengono prematura la ripresa delle processioni, consapevoli che il fervore religioso dei fedeli e il loro attaccamento alla Beata Vergine e ai santi non facilitano l’attuazione puntuale delle disposizioni di contenimento del contagio. Dispiace, peraltro – continua la nota dei vescovi siciliani –, che la ristrettezza dei tempi non rende possibile neanche l’omaggio pubblico alla Santissima Eucaristia nella solennità del Corpo e Sangue del Signore”. Infine, i vescovi delle diocesi siciliane auspicano, infine, che “presto si possa tornare a venerare la Madonna e i santi secondo le tradizioni tipiche di ogni Chiesa locale”, affidando “alla loro intercessione l’amata terra di Sicilia, affinché sia presto definitivamente liberata dalla terribile pandemia”.