Creare “reti integrate, alleanze anche con altre istituzioni”. E “valorizzare laici e donne” negli organismi di tutela dei minori e adulti vulnerabili, e di formazione dei sacerdoti. Sono le proposte che vengono avanzate, attraverso il Sir, dal presidente del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), mons. Miguel Cabrejos Vidarte, arcivescovo di Truijllo (Perù), a proposito dell’attenzione e tutela che la Chiesa è chiamata ad avere verso i minori e gli adulti vulnerabili. Mons. Cabrejos si rivolge alle Conferenze episcopali, ma anche alle singole diocesi e alle congregazioni religiose di America Latina e Caraibi, alle quali viene chiesto di creare specifiche Commissioni, protocolli e programmi, a partire dalla formazione dei sacerdoti.
Un altro punto fondamentale, precisa il presidente del Celam, è “l’attenzione alle vittime di abusi e violenze, che è ancora insufficiente, soprattutto se confrontata con il gravissimo danno recato loro. Mancano équipe interdiocesane, o l’adeguata preparazione dei formatori, chiamati soprattutto a intervenire sulla maturità affettiva e sessuale dei futuri sacerdoti. È importante che in tutti gli organismi siano presenti laici, donne, anche come antidoto al machismo e al clericalismo. Il punto chiave, in ogni caso, dev’essere quello della prevenzione”.
Obiettivi ambiziosi, ai quali di arriva “con una Chiesa più sinodale in grado di distribuire i poteri, più aperta, in cui è chiaro che non ci possono essere abusi di potere, di coscienza e sessuali, capace di promuovere il ‘buen vivir’ e la cultura del ‘buen trato’, di un adeguato modo di relazionarsi”.
In quest’ottica, lo stesso Celam potrà “avere un ruolo importante, offrendo accompagnamento, creando una rete sinodale ed ecumenica, formando i vari operatori, coinvolgendo università, istituti, realtà culturali ed ecclesiali. Già da tempo, per esempio, è attiva un più ampio programma di attenzione all’infanzia”. È fondamentale infatti, ribadisce mons. Cabrejos, promuovere la creazione di commissioni in ogni diocesi, con attenzione all’interdisciplinarietà”. E la tutela dei minori, dentro il più ampio orizzonte di sinodalità, sarà uno dei temi che saranno trattati all’Assemblea ecclesiale che il Celam spera di poter promuovere il prossimo anno, a Città del Messico, per riprendere il programma della Conferenza di Aparecida.