“Un codice unico, che supera la regolamentazione attualmente in vigore presso alcune singole realtà e si applica ora a tutti gli enti riferibili alla Santa Sede e allo Stato della Città del Vaticano”. Lo evidenzia la Sala Stampa della Santa Sede in un comunicato sulla pubblicazione del Motu proprio sulla “trasparenza, controllo e concorrenza nelle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”. Il testo, che sarà promulgato attravrso la pubblicazione su L’Osservatore Romano, “entrerà in vigore trenta giorni da oggi”.
“Il documento è il frutto di un lavoro sinergico coordinato dalla Segreteria di Stato, tra i vari enti della Curia Romana, tra cui il Consiglio per l’Economia, la Segreteria per l’Economia, l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano”. Nel comunicato la Sala stampa rileva anche che “la normativa si inscrive nella più avanzata legislazione internazionale in materia”. “Principio ispiratore del nuovo testo è la diligenza del buon padre di famiglia, che desidera una gestione efficace ed etica delle proprie risorse, che favorisca al contempo la trasparenza, il controllo e un equo trattamento di reale concorrenza tra quanti desiderano stabilire un rapporto economico con gli enti interessati”.