“Le difficoltà di questo momento mettono in evidenza l’importanza della famiglia come centro della società. Prendiamo il tempo, oggi, per onorare padri e madri e per applaudirli, riconoscendo il loro ruolo fondamentale durante l’attuale pandemia”. Così Vincenzo Bassi, presidente della Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (Fafce), in una dichiarazione in occasione della Giornata internazionale dei genitori, che dal 2012 si celebra il 1° giugno nel mondo. “Nonostante molte dichiarazioni”, afferma Bassi, “spesso la famiglia non è considerata una priorità”. Nella sua dichiarazione, Bassi critica anche il “diritto di avere un figlio”, che trascura “il diritto di ogni bambino di avere un padre e una madre” e genera realtà nascoste come il “redditizio business” della maternità surrogata: “Non esiste il diritto di generare o avere un figlio, ma solo la responsabilità di prendersi cura della sua vita per il bene comune”. Nella dichiarazione del Fafce anche un riferimento a “tutti gli orfani del mondo e a tutte quelle coppie che soffrono per l’impossibilità ad avere un figlio”, con il richiamo al fatto che “l’adozione e l’affido sono segni speciali di come una cultura del dono di sé sia la strada da percorrere” in simili situazioni di sofferenza.