“Non siamo soli. L’Italia non è sola in questa difficile risalita”. Lo ha assicurato, stasera, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel saluto che ha rivolto, nei Giardini del Quirinale, all’inizio del “Concerto dedicato alle vittime del coronavirus”, nel 74° anniversario della Festa nazionale della Repubblica. “L’Europa – ha ricordato il capo dello Stato – manifesta di aver ritrovato l’autentico spirito della sua integrazione. Si va affermando, sempre più forte, la consapevolezza che la solidarietà tra i Paesi dell’Unione non è una scelta tra le tante ma la sola via possibile per affrontare con successo la crisi più grave che le nostre generazioni abbiano vissuto. Nessun Paese avrà un futuro accettabile senza l’Unione europea. Neppure il più forte. Neppure il meno colpito dal virus”.